Il 24 gennaio sarà presentato per la sua premiere mondiale, in Selezione Ufficiale al prestigioso International Film Festival di Rotterdam (22 gennaio/2 febbraio) Rosa pietra stella, opera prima di Marcello Sannino, pluripremiato regista di documentari come Corde, La seconda natura, Porta Capuana.
Nel cast Ivana Lotito, Fabrizio Rongione e Ludovica Nasti.
Il programma completo del festival e la scheda del film.
Il film è una produzione Parallelo 41, Bronx Film, PFA Films con Rai Cinema, con il contributo della Regione Campania (Piano Cinema 2017 – Bando Fondi POC), con il supporto della Film Commission Regione Campania e la collaborazione del Comune di Portici, prodotto da Antonella Di Nocera, Gaetano Di Vaio, Giovanna Crispino, Pier Francesco Aiello.
La sceneggiatura è di Marcello Sannino, Guido Lombardi, Giorgio Caruso su soggetto degli stessi con Massimiliano Virgilio, il direttore della fotografia è Alessandro Abate, il montaggio è di Giogiò Franchini, le musiche di Riccardo Veno, la scenografia di Antonio Farina, il suono di Daniele Maranello, i costumi di Rossella Aprea, casting a cura di Adele Gallo e Massimiliano Pacifico.
È la storia di Carmela, una giovane donna, bella e indomita come un’amazzone che tira avanti giorno per giorno con lavori precari e vane ambizioni, finché non le capita, per conto di un avvocato, di fare affari con gli immigrati clandestini. È stata la madre poco presente di una bambina di 11 anni, Maria, ma ora vuole rimediare, assumersi le proprie responsabilità e vivere la sua maternità. Conosce Tarek, un quarantenne algerino, e lo travolge nella sua lotta per trovare un equilibrio, una vita.
Gran parte del film è ambientato a Portici, popolosa cittadina vicino Napoli dove Carmela ha il volto di Ivana Lotito (l’Azzurra Avitabile, moglie di Genny Savastano di Gomorra), e la figlia di dodici anni, Maria, è Ludovica Nasti (la piccola attrice rivelazione di L’amica geniale nei panni di Lila). Il tunisino Tarek ha il volto di Fabrizio Rongione, l’attore amato dai fratelli Dardenne (Rosetta, Due giorni, una notte) e Anna, la madre di Carmela, è Imma Piro (attrice di tanto teatro con Eduardo De Filippo e di cinema). Completano il cast: Valentina Curatoli, Francesca Romana Bergamo, Anna Redi, Gigi Savoia, Pietro Juliano e David Power.
«Carmela usa le poche armi che ha a disposizione per la sua sopravvivenza. È quello che può fare in un mondo dove la lotta di classe è stata sostituita da una lotta interna tra coloro che vivono nella marginalità, nella clandestinità. Questo è l’ambito sociale e politico nel quale si svolge la storia - dichiara il regista Marcello Sannino, ora alla sua opera prima di finzione - Il punto è: parlare delle persone o dei problemi sociali? In realtà, secondo me, non esiste nessun problema sociale chiaramente delineato. I problemi sono tutti problemi umani. Certo, il contesto in cui si nasce e vive determina le scelte in base alle possibilità che ti sono offerte e per troppi ancora esse sono limitatissime, ma siamo nel pieno di una fase di decadenza, di ingiustizia sociale, di disumanizzazione, bisogna ripensare al nostro modo di stare al mondo. Quindi ripartiamo dalle persone, spinte dalla necessità di sopravvivere e di cercare la vita. Ed è proprio la persona nella sua complessità, aldilà della riflessione sul mondo, che da sempre mi interessa mettere al centro del mio lavoro. In questo caso una donna, che ancora oggi, in quanto donna, ha troppo spesso una posizione marginale».
Il dettaglio delle proiezioni a Rotterdam:
24 Gennaio 2020 ore 19:15 Pathé 5
25 Gennaio 2020 ore 13:00 Schouwburg Grote Zaal
26 Gennaio 2020 ore 15:00 LantarenVenster 1
31 Gennaio 2020 ore 10:00 Doelen Jurriaanse Zaal