Marta, Sofia, e Marcella inventano "il mercoledì del piacere", un rifugio dove tutto è possibile. Il loro forte senso critico e il desiderio di vivere la vita con gioia e leggerezza si scontrano con una società sempre più opprimente e brutale. Decidono così, di compiere piccole azioni dissacranti in città, che chiamano "attentati del piacere". Intanto, Barbara si muove come un'ombra, sulle tracce delle Ninfe. Tra danze ancestrali e canti perduti nel tempo, l'antropologa porta alla luce i legami che le Ninfe hanno con l’universo femminile e con l'acqua che scorre sotto la città. Il termine "nymphe" significa sia giovane donna che acqua sorgiva. Confluiscono immagini dal passato che affiorano sullo schermo: frammenti di film, fotografie, dipinti, tracciano l’iconografia della ninfa nel corso dei secoli. Creature vitali e sfuggenti, simbolo di movimento e libertà, protettrici dei momenti di passaggio della vita di una donna. Le protagoniste del film ne incarnano l'essenza, diventano eroine del quotidiano, portatrici di un messaggio di cura reciproca e di connessione con lo spazio che abitano.
Film in sviluppo con il sostegno di Regione Campania e Film Commission Regione Campania.