“Mormorante il fiume passa. È quel che non passa che è nostro, non del fiume”. Attraverso gli occhi di chi ancora lo vive, la scoperta di uno dei corsi fluviali più importanti del mezzogiorno; lontano dalla sua stessa immagine, cambiato, in qualche modo dimenticato, il Volturno scorre, fiume di provincia, ultima poesia del mondo.
Un delicato intreccio di storie semplici, di rimandi interni, di echi attraverso i quali la natura si svela: il Volturno. Un racconto di immagini attraverso il fiume che senza tregua scorre fra Molise e Campania; fra le provincie dimenticate, ossatura fragile di territori difficili da penetrare e spesso senza voce; fra i pochi uomini e le tante creature che lo popolano e che ancora interagiscono con quell’entità fluviale che da sempre ha rappresentato la vita stessa.